16/11/2012
stampa biglietti da visitaDigitale è bello, ma fino a che punto?
Stampare in digitale ci offre possibilità fantastiche: possiamo stampare da un minimo di una copia in su, in tempi bestiali, come spesso capita di dover fare. Oggi anche la qualità non dà problemi, si possono utilizzare le carte più diverse, per tutte le esigenze.

Il punto da valutare sono le quantità: fino a un certo punto abbiamo convenienza a stampare in digitale, oltre conviene orientarsi sulla stampa tradizionale.
Qual è il punto di break even?
Come in tutte le cose dipende.

• Dipende dalla fretta: se abbiamo bisogno di 10.000 volantini per domani abbiamo poca scelta, dobbiamo stampare in digitale: ci costerà il 25% in più, ma non averli ci può costare molto molto di più in termini di visibilità, di contatti, di opportunità di vendita.
• Dipende dal formato: più lo stampato è di piccolo formato, più il digitale diventa conveniente. L'esempio migliore sono i biglietti da visita: difficilmente se ne stampano più di mille copie, ma sicuramente la convenienza del digitale va ben oltre! Nel caso di un formato A3, cm 29,7x42, il digitale perde colpi abbastanza in fretta.
• Dipende dalla foliazione: più alto è il numero di pagine più velocemente il digitale perde la sua convenienza.
• Dipende dalla necessità di personalizzazione: nel marketing ono-to-one, se dobbiamo inserire dei dati (nome, indirizzo, numerazioni) non c’è discussione, digitale per forza.
• Infine: siamo proprio sicuri che quanto andiamo a stampare abbia una validità duratura nel tempo? Non è che fra un mese cambiano prezzi, caratteristiche, o semplicemente dettagli come un numero di telefono? Forse conviene stampare in digitale, qualche copia in meno, ma avere la possibilità di tenere sempre il nostro materiale promozionale aggiornato.
In conclusione
• Se abbiamo da stampare prodotti piccoli, o con foliazione ridotta, o in quantità ridotte (dai 3000 pezzi per i biglietti da visita ai 300 pezzi per un depliant di 64 facciate, tanto per azzardare qualche cifra), o se abbiamo una fretta spaventosa, o se dobbiamo inserire dati variabili: stampiamo in digitale

• Negli altri casi: stampiamo in tipografia